venerdì 29 novembre 2013

Pillole di benessere: ACNE E ALIMENTAZIONE, LE ULTIME NOVITA’


Il legame tra acne e alimentazione non è una novità. Da anni si ricercano diete efficaci per contrastare questo disturbo.

Sono tanti gli alimenti tradizionalmente demonizzati per l'acne, primo fra tutti il cioccolato. In realtà, un recente studio ha confermato che, più che un alimento in sé e per sé, sono l'alimentazione e le abitudini alimentari nel loro complesso, in particolare diete a base di alimenti ad alto indice glicemico e latte, che possono esacerbare l’acne.
Una dieta salutare, ricca in frutta e verdura, ma anche a basso indice glicemico risulterebbe di fondamentale importanza per il suo effetto protettivo nei confronti dell'acne, disturbo che, ben lungi dal manifestarsi con un qualche “brufolo” una volta ogni tanto, può avere un forte impatto psicologico su chi ne è affetto.
Attenzione quindi, più che al cioccolato, a tutti gli alimenti ad alto indice glicemico, cioè che causano un brusco rialzo della glicemia dopo l’assunzione, e alla qualità nutrizionale della dieta nel suo complesso.

Fonte:
HONEI. "New links between diet and acne." Medical News Today. MediLexicon, Intl., 26 Jul. 2013. Web.
27 Nov. 2013. <http://www.medicalnewstoday.com/releases/263931>
Steventon K, Cowdell F (2013) Acne and diet: a review of the latest evidence. Dermatological Nursing Vol 12 (No 2):28-34.

domenica 24 novembre 2013

BACCHE DI GOJI: PROPRIETA' NUTRIZIONALI E CONTROINDICAZIONI




Le bacche di Goji sono una novità per l'alimentazione occidentale e costituiscono al giorno d'oggi un vero e proprio "fenomeno nutrizionale di massa". Visto il prezzo non indifferente di queste bacche e le informazioni, più o meno fondate, veicolate al consumatore, è fondamentale definire proprietà, effetti benefici e controindicazioni delle bacche di Goji. 


Le bacche di Goji, denominate anche wolfberry, sono bacche di colore rosso-arancione che crescono spontaneamente nelle valli himalayane, della Mongolia, del Tibet e nelle province della Cina dello Xinjiang e del Ningxia. Le bacche di Goji vengono coltivate da migliaia di anni e sono considerate un alimento essenziale nella medicina tradizionale cinese. Mentre in Asia queste bacche sono consumate crude, essicate o cucinate da generazioni come una sorta di elisir di lunga vita, anche per trattare disturbi e sintomi quali febbre, ipertensione, diabete e problemi legati all'invecchiamento, il loro approdo in Europa è recente.

Nonostante ciò, hanno attirato subito l'attenzione del mercato dei prodotti salutistici e dei consumatori più affezionati ai rimedi naturali, tanto che digitando in Google il termine "bacche di Goji" appaiono nei risultati di ricerca pagine e pagine di articoli più o meno pubblicitari sulle proprietà "miracolose" di queste bacche.


Visto il prezzo non indifferente di queste bacche, reperibili in erboristeria ma non solo, e la grande quantità di informazioni a disposizioni del consumatore, più o meno attendibili, è necessario fare alcune precisazioni.



Mentre vari studi sono stati condotti in relazione agli effetti antiossidanti di vari "frutti rossi", gli studi pubblicati relativi alle sole bacche di goji si contano sulle dita di una mano. 

Da alcune ricerche è comunque emerso che i frutti come mirtilli, bacche di acai, cranberry (mirtilli rossi), fragole e ciliegie risultano benefici per la salute in virtù del loro contenuto in antiossidanti, molecole che minimizzano i danni dei radicali liberi alle cellule e al DNA e l'invecchiamento cellulare.
Anche le bacche di Goji sono particolarmente ricche in antiossidanti, in particolare di carotenoidi.

Alcuni studi preliminari, che necessitano di ulteriori conferme, relativi alle proprietà delle bacche di Goji hanno riportato benefici sul fronte dell'umore e della qualità del sonno, delle prestazioni atletiche, e del senso di benessere.
Queste bacche, in virtù del loro elevato contenuto dei carotenoidi zeaxantina e luteina, non solo proteggono la retina dall'azione dei raggi ultravioletti e dallo stress ossidativo, ma in base ad uno studio su un modello animale della Kansas State University  possono migliorare le anomalie della struttura retinica legate al diabete (retinopatia diabetica).


In conclusione, indubbiamente le bacche di Goji sono una ricchissima fonte di antiossidanti, non è però ancora chiaro se le loro proprietà nutrizionali e salutistiche siano legate unicamente agli antiossidanti in esse contenute, come vige anche per le altre "bacche", o se presentino specifici benefici aggiuntivi.

Per finire è utile ricordare le controindicazioni delle bacche di Goji: esse potrebbero interagire con alcuni farmaci anticoagulanti o utilizzati per il diabete e per il controllo della pressione. 
Di conseguenza, come vale per altri prodotti salutistici e integratori, in caso di terapie è consigliabile sentire il parere del medico.


Fonti:

Natural Medicines Comprehensive Database: "Lycium (Goji): Monograph."
Natural Standard: "Professional Monograph: Goji (Lycium spp.)"
Ling Tang et al., "Dietary wolfberry ameliorates retinal structure abnormalities in db/db mice at the early stage of diabetes" - Abstract. Exp Biol Med (Maywood)vol. 236 no. 9 1051-1063
Image Courtesy of  Praisaeng/Freedigitalphotos.net 








giovedì 21 novembre 2013

Pillole di benessere: VUOI PERDERE PESO MA HAI TROPPO APPETITO? PROVA CON UNA COLAZIONE PROTEICA!


Una colazione ricca di proteine migliora significativamente il controllo dell’appetito e può aiutare ad evitare eccessi alimentari durante il giorno.

Questo è il risultato di uno studio dell’Università del Missouri condotto su donne dai 18 ai 55 anni, molto utile per chi, in lotta perenne con la bilancia e un appetito sempre vivo,  è sempre alla ricerca di diete efficaci.
Per chi tende a mangiare troppo quindi, molto meglio puntare su una colazione ad elevato contenuto di proteine, senza esagerare con i grassi, invece che saltare la colazione o fare una colazione più tradizionale, ricca di zuccheri. 
"Concentrando" le proteine al mattino, risulta poi fondamentale limitare l'apporto proteico dei pasti successivi, in modo da mantenere una dieta equilibrata.

Fonte:
"Acute Satiety Effects of Sausage/Egg-based Convenience Breakfast Meals in Premenopausal Women," Obesity Society's annual scientific meeting in Atlanta on Nov. 14, 2013. Biofortis Clinical Research, Chicago, and the University of Missouri's Department of Exercise Physiology and Nutrition, Columbia, MO.
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martedì 19 novembre 2013

Pillole di benessere: GLI EFFETTI TARDIVI DELLA CAFFEINA...



E' ufficiale, il consumo di caffè e di altre bevande eccitanti può avere effetti a distanza di svariate ore dal consumo... Vediamo i dettagli di uno studio recentissimo.

Un recentissimo studio del Journal of Clinical Sleep Medicine, conferma che il consumo di caffè o di altre bevande eccitanti contenenti caffeina diverse ore prima del riposo notturno può comunque influire in modo decisamente negativo sulla qualità del sonno.
La caffeina assunta anche ben 6 ore prima di andare a letto ha mostrato di ridurre il sonno di almeno 1 ora. 
Non è poco, considerando già lo scarso tempo che molti di noi hanno da dedicare al riposo...
In conclusione... il consiglio della nonna "Niente caffè se no stanotte non dormi !" aveva le sue ragioni ....! Meglio la cara vecchia camomilla!


Fonti:
Medical News Today
Caffeine Effects on Sleep Taken 0, 3, or 6 Hours before Going to Bed; Christopher Drake, Timothy Roehrs, John Shambroom, and Thomas Roth; Journal of Clinical Sleep Medicine, Volume 09 Number 11, 15 November 2013; DOI: 10.5664/jcsm.3170; Abstract
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lunedì 11 novembre 2013

Pillole di benessere: FARE ATTIVITA' FISICA REGOLARE AIUTA A COMBATTERE L'INSONNIA


Sport e attività fisica regolare sono fondamentali per contrastare l'insonnia...

Per combattere l’insonnia, senza dover ricorrere a farmaci, è molto importante svolgere un’attività fisica regolare.  Tuttavia questo è un metodo “dolce”, di lungo periodo,  i benefici dell’attività fisica iniziano infatti a vedersi dopo almeno quattro mesi…
Tempi che possono sembrare lunghi per chi è afflitto dal problema delle “notti bianche”… o quasi..
Quindi, un consiglio a tutti gli insonni: non scoraggiatevi se, fatta la fatidica iscrizione in palestra, invece di dormire meglio, fate ancora più fatica, è un fatto fisiologico soprattutto in caso di attività svolte in orari serali.
Anzi, è molto importante che, pur sentendovi stanchi, perseveriate con lo sport… ci vorrà un po’ di tempo… ma poi la strada sarà in discesa!


Fonte:
August 15th issue of the Journal of Clinical Sleep Medicine.
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mercoledì 6 novembre 2013

Pillole di benessere: FAI COLAZIONE PER IL TUO CUORE



Saltare la colazione può favorire lo sviluppo di fattori di rischio cardiovascolare e sindrome metabolica... 
Oltre ad essere una buona abitudine dietetica, fai colazione anche per il tuo cuore...

Non è solo importante ciò che mangi e quanto mangi, ma anche quello che mangi.
Saltare la colazione può favorire uno o più fattori di rischio cardiovascolare, come l'obesità, l'ipertensione, il colesterolo alto e il diabete.
Ricavati dieci minuti in più prima di iniziare la tua giornata, addolcirai il tuo risveglio e proteggerai il tuo cuore!



"Prospective Study of Breakfast Eating and Incident Coronary Heart Disease in a Cohort of Male US Health Professionals"; Leah E. Cahill, Stephanie E. Chiuve, Rania A. Mekary, Majken K. Jensen, Alan J. Flint, Frank B. Hu, and Eric B. Rimm; Circulation 23 July 2013, Volume 128, Issue 4, 337-343; DOI:10.1161/CIRCULATIONAHA.113.001474
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sabato 2 novembre 2013

Pillole di benessere: CRANBERRY E CISTITI RICORRENTI, ULTIME NOVITA'


Tanto si è parlato del cranberry, o mirtillo rosso americano, come rimedio naturale per la cistite. Se è vero che i dati sull'efficacia curativa sono carenti, ci sono dati positivi sull'efficacia del cranberry nella prevenzione degli attacchi di cistite.

Una buona notizia per tutte le vittime delle infezioni urinarie e delle cistiti ricorrenti: da un recentissimo studio l'assunzione quotidiana, per due settimane, di mirtilli rossi (cranberry) essicati e zuccherati ha determinato in pazienti affette da cistiti ricorrenti una minor frequenza degli attacchi di cistite nei sei mesi successivi all'assunzione.

Il trattamento ha ridotto l'incidenza della cistite ma non ha modificato il profilo di virulenza dell'Escherichia coli causa delle cistiti ricorrenti, rivelandosi comunque un promettente metodo di prevenzione dietetica
Il mirtillo rosso, o cranberry, sembra risultare quindi ancora una volta un nutriente fondamentale per la dieta di chi è affetto da cistite.
Il fatto che l'utilizzo di succo di mirtillo rosso abbia dato risultati meno promettenti può essere spiegato dalla presenza di un differente profilo polifenolico rispetto ai frutti essicati e zuccherati.


Fonte:

Consumption of sweetened, dried cranberries may reduce urinary tract infection incidence in susceptible women – a  modified observational study
Alexandra E Burleigh1, Susan M Benck2, Sarah E McAchran4, Jess D Reed3, Christian G Krueger3 and Walter J Hopkins4*
Nutrition Journal 2013, 12:139  doi:10.1186/1475-2891-12-139

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