Lo stress da lavoro, detto anche stress
lavoro-correlato, è
un rischio psico-sociale sempre più diffuso, anche a causa
dell'attuale mercato del lavoro sempre più competitivo.
L'assunzione
di integratori alimentari a base di vitamine del gruppo B sembra
essere un intervento efficace e sostenibile per limitare questo
problema, sempre più rilevante sia dal punto di vista sanitario sia
dal punto di vista economico.
Lo
stress lavoro-correlato non è per definizione una malattia ma una condizione che può
essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica,
psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni
individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o
aspettative riposte in loro.
Lo
stress lavoro-correlato sta diventando un problema socio-economico
sempre più rilevante in quanto è legato ad una riduzione della
produttività, ad un maggior assenteismo e ad un peggior stato di
salute della popolazione.
Qual'è
il ruolo dell'alimentazione in caso di stress?
L'alimentazione
è un fattore importantissimo su cui possiamo agire.
E'
provato che le carenze di alcuni micronutrienti (vitamine e minerali)
sono legate ad alterazioni dell'umore, tra cui l'aumentata
sensibilità allo stress, ansia e altri sintomi psichiatrici.
La
correzione di queste carenze tramite l'integrazione alimentare, in
particolare nel caso delle vitamine del gruppo B, si è dimostrata
efficace nel migliorare l'umore, sia in persone sane sia in persone
con patologie preesistenti.
A
ciò si aggiunge l'importante risultato di alcuni studi sugli
anziani, che hanno mostrato una relazione diretta tra quantità di
vitamine del gruppo B assunte e capacità cognitive.
Se
è vero quindi che un'alimentazione bilanciata, con il giusto apporto
di vitamine del gruppo B e degli altri micronutrienti, è
fondamentale per contrastare lo stress psico-fisico, purtroppo è
vero anche che in condizioni di stress si tende a cadere più
facilmente in eccessi alimentari,
nel junk-food (cibo spazzatura) o in una dieta poco varia, favorendo
l'aggravarsi del problema.
Ribadendo
che gli integratori alimentari non sono da considerarsi sostituti di una dieta variata e bilanciata, l'integrazione
alimentare con vitamine del gruppo B, il cui fabbisogno in caso di
stress è aumentato, può essere un valido aiuto per contrastare lo
stress psico-fisico e sentirsi meglio.
Nel
frattempo, un importante studio australiano sta valutando in modo
approfondito se la supplementazione della dieta con vitamine del
gruppo B può essere considerato un intervento sostenibile per la
riduzione dello stress lavoro-correlato e delle problematiche
socio-economiche ad esso connesse.
Fonte:
Nutrition
Journal
2014,13:122
doi:10.1186/1475-2891-13-122
Reducing
occupational stress with a B-vitamin focussed intervention: a
randomized clinical trial: study protocol
Con
Stough
et al.
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