Le bacche di Goji sono una novità per l'alimentazione occidentale e costituiscono al giorno d'oggi un vero e proprio "fenomeno nutrizionale di massa". Visto il prezzo non indifferente di queste bacche e le informazioni, più o meno fondate, veicolate al consumatore, è fondamentale definire proprietà, effetti benefici e controindicazioni delle bacche di Goji.
Le bacche di Goji, denominate anche wolfberry, sono bacche di colore rosso-arancione che crescono spontaneamente nelle valli himalayane, della Mongolia, del Tibet e nelle province della Cina dello Xinjiang e del Ningxia. Le bacche di Goji vengono coltivate da migliaia di anni e sono considerate un alimento essenziale nella medicina tradizionale cinese. Mentre in Asia queste bacche sono consumate crude, essicate o cucinate da generazioni come una sorta di elisir di lunga vita, anche per trattare disturbi e sintomi quali febbre, ipertensione, diabete e problemi legati all'invecchiamento, il loro approdo in Europa è recente.
Nonostante ciò, hanno attirato subito l'attenzione del mercato dei prodotti salutistici e dei consumatori più affezionati ai rimedi naturali, tanto che digitando in Google il termine "bacche di Goji" appaiono nei risultati di ricerca pagine e pagine di articoli più o meno pubblicitari sulle proprietà "miracolose" di queste bacche.
Visto il prezzo non indifferente di queste bacche, reperibili in erboristeria ma non solo, e la grande quantità di informazioni a disposizioni del consumatore, più o meno attendibili, è necessario fare alcune precisazioni.
Mentre vari studi sono stati condotti in relazione agli effetti antiossidanti di vari "frutti rossi", gli studi pubblicati relativi alle sole bacche di goji si contano sulle dita di una mano.
Da alcune ricerche è comunque emerso che i frutti come mirtilli, bacche di acai, cranberry (mirtilli rossi), fragole e ciliegie risultano benefici per la salute in virtù del loro contenuto in antiossidanti, molecole che minimizzano i danni dei radicali liberi alle cellule e al DNA e l'invecchiamento cellulare.
Anche le bacche di Goji sono particolarmente ricche in antiossidanti, in particolare di carotenoidi.
Alcuni studi preliminari, che necessitano di ulteriori conferme, relativi alle proprietà delle bacche di Goji hanno riportato benefici sul fronte dell'umore e della qualità del sonno, delle prestazioni atletiche, e del senso di benessere.
Queste bacche, in virtù del loro elevato contenuto dei carotenoidi zeaxantina e luteina, non solo proteggono la retina dall'azione dei raggi ultravioletti e dallo stress ossidativo, ma in base ad uno studio su un modello animale della Kansas State University possono migliorare le anomalie della struttura retinica legate al diabete (retinopatia diabetica).
In conclusione, indubbiamente le bacche di Goji sono una ricchissima fonte di antiossidanti, non è però ancora chiaro se le loro proprietà nutrizionali e salutistiche siano legate unicamente agli antiossidanti in esse contenute, come vige anche per le altre "bacche", o se presentino specifici benefici aggiuntivi.
Per finire è utile ricordare le controindicazioni delle bacche di Goji: esse potrebbero interagire con alcuni farmaci anticoagulanti o utilizzati per il diabete e per il controllo della pressione.
Di conseguenza, come vale per altri prodotti salutistici e integratori, in caso di terapie è consigliabile sentire il parere del medico.
Fonti:
Natural Medicines Comprehensive Database: "Lycium (Goji): Monograph."
Natural Standard: "Professional Monograph: Goji (Lycium spp.)"
Ling Tang et al., "Dietary wolfberry ameliorates retinal structure abnormalities in db/db mice at the early stage of diabetes" - Abstract. Exp Biol Med (Maywood) September 2011 vol. 236 no. 9 1051-1063
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