martedì 10 dicembre 2013

VITAMINA C E GASTRITE: QUALE LEGAME ?



La vitamina C, o acido ascorbico, è una molecola nota per le sue proprietà antiossidanti, ma non solo. La carenza di vitamina C è una condizione associata a varie forme di gastrite e studi sul legame tra vitamina C e gastrite hanno evidenziato un importante ruolo protettivo di questa vitamina nei confronti della mucosa gastrica.

La vitamina C (acido ascorbico) è riconosciuta per le sue numerose funzioni biologiche: è importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario e fondamentale per  la sintesi di collagene nell'organismo.
E’ inoltre un importante antiossidante,  in grado di ridurre vari composti ossidanti e di diminuire la formazione di nitrosammine (molte delle quali sono cancerogene) nello stomaco e nell’intestino.
La vitamina C inoltre sembra ricoprire un ruolo importante nell’insorgenza della gastrite e nel relativo trattamento.

Il legame tra vitamina C,  gastrite e ulcera peptica non è affatto una nuova “scoperta scientifica”, ma piuttosto una vecchia conoscenza oscurata dalle più recenti evidenze scientifiche conseguenti la scoperta dell’Helicobacter pylori.
La relazione tra vitamina C e gastrite è stata infatti ampiamente studiata nella prima metà del secolo scorso ma la maggior parte della letteratura scientifica ad essa attinente è andata persa, soppiantata dai nuovi studi.
La carenza di vitamina C è risultata associata a tutte le forme di gastrite (ed esempio gastrite autoimmune, gastrite da agenti chimici, gastrite infettiva) e sarebbe dovuta in parte ad un apporto insufficiente, in parte ad un aumentato fabbisogno metabolico e in parte alla distruzione nel tratto gastrointestinale.
Nel caso delle gastriti infettive, le alterazioni a livello gastrico del metabolismo della vitamina C associate alla gastrite sono regredite con l’eradicazione dell’Helicobacter pylori .
La terapia con inibitori della pompa protonica ha mostrato di poter invece aggravare queste alterazioni.

Alla luce di tutto ciò, una dieta naturalmente ricca in vitamina C (acido ascorbico) è risultata associata ad un effetto protettivo nei confronti dell’atrofia del corpo gastrico e ad una minore incidenza di cancro gastrico.
Ciò sarebbe dovuto alla capacità della vitamina C di ridurre il danno ossidativo alla mucosa gastrica, “catturando” i composti dell’azoto carcinogeni e i radicali liberi, ma anche attenuando le reazioni infiammatorie a cascata indotte da agenti infettivi come l’ Helicobacter pylori.
L’integrazione alimentare  con vitamina C è risultata potenzialmente associata a una minore incidenza di sanguinamento da ulcera peptica, mentre la vitamina C dosi farmacologiche potrebbe migliorare l’efficacia della terapia per l’eradicazione dell’Helicobacter pylori.
Visto che, senza cadere nell’eccesso, la vitamina C è una molecola dalle molteplici proprietà, è utile ricordare, che si soffra o no di gastrite, le fonti alimentari più ricche di vitamina C: guava, ribes, peperoni, kiwi, cavolfiori e crucifere, lattuga, fragole, arance, limoni, pomodori ecc.).
Questo è un esempio di come, anche quando si parla di scienza, guardare al passato può aiutare a percorrere la strada più attuale.

Fonti:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22543844
Dig Dis Sci. 2012 Oct;57(10):2504-15. Epub 2012 Apr 28.
Vitamin C, gastritis, and gastric disease: a historical review and update.Abstract
Aditi A, Graham DY Departments of Medicine, Washington University School of Medicine, St. Louis, MO, USA. 
http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_ascorbico
Image Courtesy of Maggie Smith/FreeDigitalPhotos.net

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