Il consumo di energy drink determina nei consumatori adulti sani, a
distanza di un’ora dal consumo, un significativo aumento della velocità di
contrazione cardiaca, determinando un maggiore sforzo del ventricolo sinistro.
Questo è il risultato di uno studio americano sugli effetti degli energy
drink sulla funzione cardiaca, condotto a seguito delle numerose emergenze
sanitarie dovute al consumo di queste bevande, che hanno l’aspetto di normali
bibite ma si contraddistinguono da queste per la presenza di ingredienti
bioattivi, come taurina e caffeina.
Quest’ultima è presente negli energy drink in quantità tre volte maggiori
rispetto ad altre bibite “eccitanti” come caffè e coca cola e può causare, se
consumata in eccesso, effetti collaterali come tachicardia, palpitazioni,
aumento della pressione arteriosa, e in alcuni casi, conseguenze
anche più gravi, come la morte improvvisa.
Visto l’impatto a breve termine di queste bevande sulla contrattilità
cardiaca, evidenziato da questo studio, è importante che i bambini e i soggetti affetti da aritmie
cardiache evitino il consumo di queste bevande poiché tale effetto può condurre ad aritmie cardiache.
Ulteriori studi sono necessari per poter in futuro determinare anche gli
effetti a lungo termine del consumo di energy drink ,
che, se appena usciti erano solo in voga tra i consumatori più giovani, con un
minor rischio cardiovascolare “di base”, adesso sono consumati da un sempre
crescente numero di adulti.
Fonti:
MLA
Ellis, Marie. "Energy drinks alter heart function, study shows." Medical
News Today. MediLexicon, Intl., 2 Dec. 2013. Web.
Caffeine and
Taurine Containing Energy Drink Improves Systolic Left-ventricular
Contractility in Healthy Volunteers Assessed by Strain Analysis Using Cardiac
Magnetic Resonance Tagging (CSPAMM), Jonas Dörner, et al., RSNA, 2 December
2013, abstract.
Image Courtesy of David Castillo Dominici/FreeDigitalPhotos.net
Nessun commento:
Posta un commento