L'inositolo è un nutriente dalle molteplici proprietà, noto soprattutto come rimedio naturale per la sindrome dell'ovaio policistico e per l'infertilità, ma non solo.
L'inositolo è un poliolo carbociclico la cui forma più importante in natura è il mioinositolo.
Le fonti alimentari di inositolo sono varie; esso si trova in particolare nei cereali integrali, nelle noci, nel latte, nei legumi, nelle verdure fresche e nella frutta, specialmente in meloni ed arance.
Esso, annoverato tra i componenti del complesso B e conosciuto come vitamina B7, costituisce in realtà una non-vitamina in quanto può essere sintetizzato dall'organismo.
In virtù delle sue proprietà, l'inositolo è attualmente utilizzato come complemento alimentare per curare in modo naturale varie patologie e condizioni psico-fisiche e per promuovere il benessere della persona.
L'inositolo è un'importante "vitamina" di supporto, che esplica azione disintossicante sul fegato e migliora la respirazione cellulare.
Già da anni i medici naturali lo consigliano per ripulire il fegato e per disintossicare l'organismo, ma anche per migliorare il metabolismo dei lipidi e del colesterolo e come rimedio naturale per la stipsi.
Sono emerse da studi scientifici altre proprietà di questa preziosa molecola, che la rendono una valida alternativa ai farmaci per diverse condizioni patologiche.
Il mioinositolo in studi a doppio cieco è risultato efficace nel trattamento del Disturbo ossessivo-compulsivo. La sua efficacia è equiparabile a quella degli SSRI ed è virtualmente privo di effetti collaterali.
Ci sono inoltre promettenti studi che provano l'utilità del D- chiro -inositolo (DCI) nel trattamento della PCOS (Sindrome dell'ovaio policistico).
E' risultato da studi in doppio cieco che esso è un trattamento efficace per diverse manifestazioni cliniche di questa sindrome, tra cui l'insulino-resistenza, l'iperandrogenismo, e l'oligomenorrea.
Per queste importanti proprietà, viene spesso citato come possibile rimedio per favorire la fertilità e migliorare la funzione ovarica. Costituisce inoltre un ottimo rimedio dolce, consigliato come valida alternativa alla pillola, per regolarizzare il ciclo mestruale.
E' stato inoltre provato, da altri studi in doppio cieco, che l'inositolo può esplicare anche un potente effetto antidepressivo e può essere un efficace trattamento del disturbo da attacchi di panico (DAP).
Da uno studio sul confronto tra l'uso di fluvoxamina (un antidepressivo importante e molto utilizzato) e inositolo per trattare gli attacchi di panico è emerso che dopo un mese di trattamento con dosi di inositolo per via orale fino a 18 grammi al giorno, confrontate con 150 mg al giorno di fluvoxamina, le persone trattate con inositolo hanno avuto una riduzione di attacchi di panico maggiore di quelle trattate con il farmaco, ma dello stesso ordine di grandezza.
Se a ciò si aggiunge che l'inositolo ha mostrato una quasi totale assenza di effetti collaterali, mentre il farmaco ha provocato significativi effetti collaterali (nausea e stanchezza), i risultati della ricerca sono davvero promettenti e hanno confermato le tesi di altri studi di questo tipo, ma non controllati, che erano stati già proposti negli anni passati.
Ci si chiede a questo punto se uno stato di squilibrio nutrizionale o di intossicazione epatica può favorire o addirittura provocare le patologie sopracitate per le quali l'integrazione alimentare con inositolo fornisce dei miglioramenti.
Sicuramente non si può mettere in dubbio che una carenza alimentare può portare a disturbi metabolici che, almeno in parte, possono risultare una concausa per varie patologie.
Risulta quindi fondamentale curare a fondo la nostra alimentazione poichè varie patologie possono essere legate a fenomenti alimentari o a stati tossici.
Per quanto riguarda le patologie citate, l'inositolo può essere una valida alternativa al trattamento farmacologico in soggetti che desiderino curarsi in modo naturale.
Esso può essere assunto in modo mirato tramite appositi integratori alimentari, attenendosi sempre alle dosi consigliate, oppure in modo ancor più naturale aumentando il consumo degli alimenti che naturalmente lo contengono (fonti alimentari di inositolo).
Fonti:
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http://it.wikipedia.org/wiki/Inositolo
www.eurosalus.com