sabato 21 settembre 2013

GRIFFONIA E 5-HTP: UN POSSIBILE AIUTO PER TORNARE AL BUONUMORE




La depressione e i disturbi del'umore, purtroppo sempre più frequenti, possono essere legati a bassi livelli di serotonina, un importante neurotrasmettitore. Tra i rimedi naturali ritenuti utili per aiutare a ritrovare la serenità e tornare al buonumore spicca la Griffonia, sorgente naturale di 5-HTP o 5-idrossi-triptofano. 
Vediamo come funziona e come può influire sui livelli di serotonina.

Nella vita purtroppo capitano periodi in cui per motivi esogeni (stress, preoccupazioni, lutti) o per motivi endogeni (particolari condizioni fisiologiche o patologiche) si possono accusare vari disturbi della sfera psico-emotiva, quali disturbi del sonno, abbassamento del tono dell'umore, ansietà, disturbi dell'appetito o dolori non ascrivibili a patologie particolari.
Alla base di questi disturbi può essere coinvolto un importante neurotrasmettitore, chiamato serotonina, che aiuta a regolare il tono dell'umore e il comportamento.
Poichè vari disturbi dell'umore sono ascrivibili ad insufficienti livelli di serotonina, fornire al nostro  corpo i "mattoni" necessari per assemblare serotonina può costituire un valido aiuto.

Quali sono questi "mattoni" ? 
Il più importante è il 5-idrossitriptofano (5-HTP), una molecola che il nostro corpo produce a partire dal triptofano, amminoacido essenziale conosciuto come precursore della serotonina.
Mentre il triptofano è assumibile con la dieta e presente in svariati alimenti (i più ricchi sono pappa reale, mandorle dolci, uova, latte, ma anche patate, zucche, semi di girasole), il 5-HTP, precursore più "vicino" alla serotonina non lo è. E assumere fonti alimentari di triptofano non aumenta così tanto i livelli di 5-HTP.
Si può allora ricorrere a supplementi alimentari naturali di 5-HTP, che è contenuto in natura nei semi di una pianta africana chiamata Griffonia simplicifolia.
L'estratto di questa pianta è utilizzato in vari integratori alimentari proprio come fonte di 5-HTP dal momento che questo derivato del triptofano può aiutare a trattare varie condizioni associate a bassi livelli di serotonina, anche se bisogna sottolineare che le evidenze scientifiche non sono molte.

Alcuni studi hanno analizzato gli effetti del 5-HTP su pazienti affetti da depressione da lieve a moderata, mostrando un effetto  del 5-HTP sull'innalzamento dei livelli di serotonina nel cervello comparabile a quello di alcuni antidepressivi tradizionali.
Altri studi hanno suggerito che l'assunzione di 5-HTP può migliorare i sintomi della fibromialgia, quali dolori, ansia e affaticamento. 
Poichè molte persone affette da fibromialgia hanno bassi livelli di serotonina, motivo per cui spesso vengono prescritti antidepressivi, esiste un razionale scientifico per cui il 5-HTP, innalzando i livelli di serotonina, potrebbe migliorarne i sintomi.
Sono stati condotti altri studi in merito all'utilizzo del 5-HTP su soggetti affetti da insonnia, da emicrania e altre forme di mal di testa e da obesità.
Analogamente a quelli sulla depressione e la fibromialgia sono risultati effetti positivi, ma sono necessarie ulteriori conferme e studi più estesi.

Visti i risultanti promettenti di questi studi, in caso dei disturbi sopracitati ci si può avvalere dell'aiuto del 5-HTP sotto forma di integratore alimentare a base di  Griffonia simplicifolia, rispettando sempre le dosi consigliate e le indicazioni del produttore e considerando sempre che nel caso si assumano farmaci o nel caso sussistano particolari condizioni fisiologiche o patologiche (gravidanza, allattamento, disturbi epatici ecc.) tale sostanza può dare interazioni o essere assolutamente controindicata.
Prima ancora di ricorrere all'integrazione con 5-HTP è inoltre importante verificare che la dieta che si sta seguendo sia bilanciata e garantisca adeguati apporti di triptofano (precursore del 5-HTP e della serotonina).

Per quanto riguarda invece l'integrazione alimentare di triptofano, per ottenere l'efficacia del 5-HTP servirebbero alte dosi, e considerando che l'integrazione con questo amminoacido in quantità eccessive è stato associato allo sviluppo di gravi complicanze, tanto che in vari paesi era stato addirittura vietato, è sconsigliabile assumere integratori senza il controllo o l'indicazione del medico.


Fonti:

5-Hydroxytryptophan (5-HTP) | University of Maryland Medical Center http://umm.edu/health/medical/altmed/supplement/5hydroxytryptophan-5htp#ixzz2fXYEnmVw 

University of Maryland Medical Center 

www.inran.it


Immagine: http://simonsays101.files.wordpress.com/2013/02/happiness.jpeg

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