giovedì 9 aprile 2015

SEMI DI CHIA: PROPRIETA' E INDICAZIONI D'USO, SENZA ESAGERAZIONI


I semi di Chia, originari dell'America centro-meridionale, sono attualmente consumati in tutto il mondo per le loro proprietà nutrizionali e per i loro effetti benefici. Spesso definiti come "Super-Food" hanno indubbiamente caratteristiche nutrizionali interessanti. Vediamo però se sono realmente dei "super-food" e come e a che scopo consumarli.

La Chia (Salvia hispanica) è una pianta erbacea nativa del Messico e del Guatemala coltivata già in epoca precolombiana dagli Aztechi.
La componente più importante della pianta dal punto di vista nutrizionale sono i suoi semi, ricchi di composti bioattivi e paragonabili ai semi di lino e ai semi di sesamo. 
I semi di Chia contengono proteine (15-25%), grassi (30-33%), carboidrati (26-41%), fibra alimentare (18-30%), ceneri (4-5%), sali minerali, vitamine e antiossidanti. 
Non contengono glutine e sono quindi adatti all'alimentazione dei soggetti celiaci o con intolleranza al glutine.
I semi di Chia sono pubblicizzati per vari effetti benefici sulla salute, in particolare per l'azione normalizzante sui lipidi plasmatici (effetto ipolipemizzante).

Quali sono i composti bioattivi contenuti nei semi di Chia?
I semi di Chia sono semi oleosi ricchi di acidi grassi poli-insaturi (PUFA) omega-3 e di acidi grassi essenziali, l'acido alfa-linolenico (omega-3) e l'acido linoleico (omega-6).
Tali acidi grassi non possono essere sintetizzati dal nostro corpo e sono indispensabili per numerose funzioni biologiche come la produzione di energia, la formazione delle membrane cellulari, la sintesi di emoglobina, il corretto equilibrio ormonale.
I semi di Chia sono inoltre ricchi di composti fenolici ad azione antiossidante e di fibra alimentare.


Quali sono gli effetti benefici dei semi di Chia?
I semi di Chia sono stati pubblicizzati come "super-food" in grado di migliorare il decorso di malattie cardiovascolari, di ridurre l'infiammazione, di ridurre glicemia, colesterolo, trigliceridi e pressione arteriosa e di favorire il dimagrimento e la perdita di peso.
In realtà è stato condotto un limitato numero di studi sull'uomo volti a valutare l'efficacia dei semi di Chia nel ridurre fattori di rischio cardiovascolare come la glicemia e la trigliceridemia e nel favorire la perdita di peso e il dimagrimento.
Tali studi, in parte per l'esiguo numero e in parte per i risultati controversi, necessitano di ulteriori conferme.
Occorrerà inoltre valutare se gli effetti benefici legati all'assunzione dei semi di Chia sono pari a quelli dei singoli composti bioattivi contenuti (omega-3, omega-6, acidi grassi essenziali, antiossidanti, fibra alimentare) o se vi è un effetto sinergico legato alle specifiche caratteristiche del substrato alimentare e alla composizione dei semi di Chia.
Indipendentemente da ciò i semi di Chia hanno un indiscusso valore nutrizionale
l' ottimo profilo lipidico, in virtù dell'alto contenuto di acidi grassi poli-insaturi e di acidi grassi essenziali (acido alfa-linolenico e acido linoleico), li rende un valido aiuto per il controllo dei livelli di colesterolo nel sangue; il contenuto di antiossidanti li rende potenzialmente utili per contrastare le risposte infiammatorie e le infiammazioni; il contenuto in proteine e fibra alimentare li rende potenzialmente utili per favorire il senso di sazietà e rendere più "semplice" seguire una dieta dimagrante.


Come assumere i semi di Chia?
I semi di Chia possono essere utilizzati come fonte di olio di elevato valore nutrizionale, da utilizzare in miscela con altri oli per la cottura e per la preparazione di alimenti, o essere consumati e commercializzati integri.
Solo in quest'ultimo caso essi conservano tutti i loro nutrienti.
I semi di Chia integri possono essere assunti tal quali oppure essere addizionati a bevande, insalate, condimenti, succhi di frutta, yogurth, cereali e prodotti da forno.
Navigando nel Web sono tanti i siti che propongono svariate ricette con i semi di Chia! Per concludere, nel caso qualcuno fosse tentato di "fare il pieno" di semi di Chia, è giusto ricordare che le autorità sanitarie americane hanno dettato un limite di 48 grammi/giorno alla dose di semi di Chia da consumare con la dieta.

Fonte:
J Biomed Biotechnol. 2012; doi:  10.1155/2012/171956
The Promising Future of Chia, Salvia hispanica L.
Norlaily Mohd Ali et al.


5 commenti:

  1. Interessante articolo, molto dettagliato.. inizierò una coltivazione a breve di piccoli frutti e piante officinali dove pianterò anche la Salvia Hispanica..speriamo che la gente sia in grado di apprezzarla perchè ancora non è molto conosciuta :-) Ciao

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  2. Interessante articolo, molto dettagliato.. inizierò una coltivazione a breve di piccoli frutti e piante officinali dove pianterò anche la Salvia Hispanica..speriamo che la gente sia in grado di apprezzarla perchè ancora non è molto conosciuta :-) Ciao

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    1. Ciao Eleonora, grazie ! Scusami per il ritardo ma ho dovuto abbandonare il mio blog per impegni di forza maggiore e ho visto ora il tuo commento! Hai poi avuto successo con la coltivazione della Salvia Hispanica :)? Ciao ciao

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  3. Contengono davvero tante proprietà, rigorosamente bio

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    1. Ciao Giovanna! Grazie per il commento! Eh si... assolutamente meglio biologici! Ciao :)

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